LIBRI GIALLI: I 7 migliori

Se siete appassionati di romanzi investigativi in questo articolo vi consigliamo i 7 migliori libri gialli da non perdere assolutamente!

LIBRI GIALLI: Tra sfide mentali e suspense

Il Giallo è un genere narrativo che ha avuto, nel tempo, un successo sempre crescente ed ha prodotto una vasta gamma di sottogeneri: dal giallo deduttivo al noir, passando per il thriller e la spystory. In questo precedente articolo li abbiamo analizzati e presentati nel dettaglio.

Le due caratteristiche, oltre all’ambientazione e alla descrizione dei personaggi, che trasformano dei libri gialli in dei capolavori sono la capacità di tenere la tensione durante la narrazione e di coinvolgere il lettore in una complessa sfida mentale con l’autore.

7 ROMANZI GIALLI DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE

Tra i tanti libri gialli che sono stati scritti ve ne sono alcuni che riteniamo essere delle vere e proprie pietre miliari del genere. Romanzi che ogni appassionato dovrebbe avere nella sua libreria. Sono racconti molto diversi tra di loro ma hanno la caratteristica di incollare il lettore alla storia e di catapultarlo in un vero e proprio spettacolo di illusionismo in cui nulla è come appare.

1. I DELITTI DELLA RUE MORGUE

Questo romanzo di Edgar Alla Poe, pubblicato nel 1841, è considerato il capostipite di tutti i romanzi polizieschi. Qualcuno ha ucciso due donne all’interno di un appartamento parigino situato in Rue Morgue. La porta della casa, scena dell’efferato crimine, è chiusa dall’interno. I soccorritori, attirati dalle urla delle donne, per aprirla devono sfondarla. Una volta entrati però trovano solo i cadaveri delle due donne mentre l’assassino sempre essersi smaterializzato. Come è possibile? Toccherà all’intelligentissimo cittadino Auguste Dupin risolvere l’intricato giallo. In questo geniale romanzo si fondono investigazione, mistero e fascino per l’esotico. Un capolavoro senza tempo da leggere assolutamente.

2. ASSASSINO SULL’ORIENT EXPRESS

Probabilmente il romanzo più conosciuto di Agatha Christie, pubblicato per la prima volta nel 1933. La storia si snoda all’interno del treno Orient Express durante la tratta Istanbul- Trieste- Calais. Il celebre investigatore Hercule Poirot è proprio sul treno quando, durante una notte, viene ucciso un passeggero. Toccherà proprio a Poirot risolvere il complicato caso districandosi tra testimonianze, depistaggi e indizi. Il sorprendente finale vi lascerà senza fiato.

3. LE TRE BARE

Il romanzo di John Dickson Carr, pubblicato nel 1935, è riconosciuto dalla critica come il miglior esempio di “enigma della camera chiusa”. L’ispettore Gideon Fell è chiamato ad investigare su di un caso apparentemente irrisolvibile. Un inquietante uomo mascherato ha ucciso, con una pistola, il professore Charles Grimaud nel suo studio. I due si trovavano nello studio la cui porta di entrata, chiusa dall’interno, è stata sempre sorvegliata dalla cameriera e dal segretario del professore. Una volta che i soccorritori sono entrati, sfondando la porta, non hanno trovato il misterioso assassino che si era, inspiegabilmente dileguato. All’interno del romanzo, per bocca dell’astuto Gideon Fell, l’autore farà una dissertazione su come un assassino possa commettere un crimine in un luogo apparentemente sigillato per poi dileguarsi. Un libro assolutamente consigliato.

4. IL NOME DELLA ROSA

È il capolavoro di Umberto Eco pubblicato nel 1980. Può essere considerato un “giallo storico” in quanto gli eventi narrati sono ambientati in un monastero benedettino, sperduto fra le Alpi, nel 1327. Alcuni monaci cominciano a morire in modi strani e nel monastero comincia a circolare la voce che l’Anticristo sia giunto sulla terra. Il protagonista della storia è un frate francescano inglese chiamato Guglielmo da Baskerville che, insieme al suo novizio Adso da Melk, riuscirà a scoprire, dopo molte peripezie, l’origine del male che si cela dietro alle inquietanti morti dei monaci. Questo romanzo è uno splendido condensato di filosofia, storia, teologia ma anche di suspense, logica e avventura.

5. GLI OMICIDI DELLO ZODIACO

Sōji Shimada è l’autore di questo romanzo pubblicato in Giappone nel 1981 ma tradotto in inglese solo nel 2014.

L’indagine è incentrata su una serie di orribili delitti avvenuti nel 1936. Per tanti anni nessuno è riuscito a venire a capo della vicenda fino a quando, quarant’anni dopo, un investigatore appassionato di astrologia e un suo aiutante decidono di rimettere mano al caso. Lo strano caso degli “omicidi dello zodiaco” parte dalla morte dell’alchimista Heikichi Umezawa e dalle successive morti delle sue figlie. Il ritrovamento di uno scritto dell’ermetico alchimista fa sobbalzare gli inquirenti. L’uomo voleva creare Azoth, un essere perfetto, le cui parti del corpo erano prese smembrando il corpo delle sue figlie. Come è possibile che tutte le ragazze siano morte e i loro cadaveri smembrati solo dopo la morte del pazzo padre?L’autore, prima della risoluzione della storia, interrompe brevemente la narrazione per sfidare il lettore a risolvere il caso. Voi sarete in grado di scoprire il colpevole?

6. IL GRANDE SONNO

Pubblicato nel 1939 è uno dei romanzi “hardboiled” più belli e suggestivi di Raymond Chandler. In questo racconto il detective privato Philip Marlowe viene chiamato da un uomo anziano e paraplegico ad indagare su un ricatto subito da una delle sue figlie di nome Carmen. Da quel momento Marlowe si troverà ad investigare su una strana serie di morti che ruotano intorno a delle attività illegali. La “Crime Writers’ Association” ha considerato questo libro il secondo miglior romanzo giallo di tutti i tempi.

7. GORKY PARK

Il Giallo, scritto dallo scrittore statunitense Martin Cruz Smith, è ambientato in Unione Sovietica ed è stato pubblicato la prima volta nel 1981. Il Capo della polizia criminale di Mosca Arkady Renko indaga sul ritrovamento di tre cadaveri congelati, due uomini e una donna, avvenuto nel celebre parco di Mosca. Le vittime sono irriconoscibili e le circostanze molto misteriose. In questo thriller l’atmosfera decadente accompagna il clima di disfacimento dell’Unione Sovietica e la figura del protagonista ricorda un moderno Marlowe. La rivista Time ha definito questo romanzo come il thriller degli anni ottanta per eccellenza.